Un messaggio dell'iniziative dei cittadini
End Ecocide on Earth
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Notizie recenti da End Ecocide

Felice Anno Nuovo da fine Ecocide sulla Terra

Cari sostenitori, Felice Anno Nuovo da tutto il team di End Ecocide! Il 2014 è stato un anno in cui abbiamo ulteriormente stabilito il nostro movimento:

- Abbiamo ampliato il nostro movimento a livello globale;
- Ci siamo uniti a molte altre iniziative, organizzazioni e protagonisti nel campo dello sviluppo sostenibile e della legislazione e della politica internazionale;
- La nostra petizione attraverso l'iniziativa dei cittadini europei ha continuato a raccogliere voti e sarà introdotto alla Commissione per Petizioni del Parlamento a febbraio.
- Abbiamo tenuto una conferenza a Bruxelles per discutere il concetto di ecocidio e i modi per attuare la legge a livello nazionale, europeo e internazionale;
- Abbiamo prodotto un opuscolo che presenta il concetto e il nostro lavoro;
- Abbiamo riunito molti esperti che lavorano su questi temi e li abbiamo connessi con la società civile;
E molto altro ancora ..

Guardando al futuro, siamo determinati a continuare il nostro lavoro, espandere, collaborare e impegnarci con il maggior numero di leaders, organizzazioni e cittadini globali per creare le condizioni necessarie per stabilire il reato di Ecocidio e proteggere la nostra casa, Terra. Anche se è comune per augurare “Buon Anno” solo per l’anno a venire; vorremmo presentare una prospettiva diversa, più rilevante per il nostro lavoro e i nostri obiettivi, guardando al lungo termine, e così, noi ci auguriamo un grande percorso positivo verso una società sostenibile e il pianeta. Buoni Anni!!!

Audizione della nostra petizione al Parlamento europeo

Il 26 Febbraio 2015 la nostra petizione per porre fine all’Ecocidio in Europa sarà discussa dal Parlamento Europeo. Pertanto, nessuna delle firme dell’iniziativa dei cittadini europei andrà persa. Lo stesso giorno il Parlamento europeo discuterà come migliorare l'ICE - una buona occasione per chiedere un maggiore coinvolgimento dei cittadini e dire ai nostri leader politici che cosa deve essere fatto. Oltre 175.000 cittadini europei hanno già firmato la petizione - aiutateci a raggiungere 200.000 invitando tutti i vostri amici e contatti, a firmare qui!

Ecocidio discussa alla European Environmental Bureau

Il 1 ° dicembre, Prisca, che ha lanciato l’iniziativa dei cittadini europei, ha presentato End Ecocide al 40 ° anniversario della European Environmental Bureau, un'organizzazione che riunisce organizzazioni ambientali di cittadini in tutta Europa. Tutti i presenti erano riuniti per sostenenere necessario il cambiamento del sistema - tuttavia, sembra che la nuova leadership europea è preso un passo indietro invece che il grande balzo in avanti ci sui abbiamo bisogno. Ecco perché è ancora più importante che mostriamo le nostre convinzioni - per esempio attraverso la petizione per porre fine all’Ecocidio. Leggi tutto l'articolo di Prisca qui

Cambiamo il sistema, non il clima!

Dato che i paesi si sono riuniti per negoziare azioni per il clima alla COP 20 in Lima, Perù - dal primo all’11 dicembre - migliaia di attivisti del clima sono scesi per le strade di Lima per una "marcia in difesa della Madre Terra." La marcia faceva parte del Summit dei popoli — un’alternativa dal basso al vertice sul clima delle Nazioni Unite in corso simultaneamente nella capitale peruviana. I dimostranti portavano striscioni con scritto "Lasciate il petrolio sotto terra", "giustizia climatica ora," e "Non lasciate che il business gestisca il mondo."

End Ecocide ha organizzato un evento a Parigi a sostegno dei Summit dei Popoli, il 6 dicembre. Abbiamo invitato le ONG con cui siamo partner (Amazon Watch, Planete Amazone, NatureRights, Envol Vert) per presentare casi di ecocidio e di violazioni dei diritti umani in Amazzonia causati dalle attività industriali come le miniere, le mega-dighe, l'estrazione del petrolio e l'inquinamento, l’agricoltura intensiva, la deforestazione eccetera... Ogni organizzazione ha poi spiegato le loro campagne e le loro soluzioni pubblicamente. E' stata un’occasione per mobilitare e promuovere il nostro appello globale per una giustizia internazionale per la Terra ed evidenziare i casi presentati al secondo Tribunale per i diritti internazionali della natura tenutosi a Lima il giorno stesso.

Il 13 dicembre, a fronte di un risultato Lima disastroso per le comunità locali, i loro ambienti e il clima, molti dei gruppi di giustizia climatica che avevano partecipato al COP20 hanno rilasciato una dichiarazione in risposta all’accordo tra i paesi. Leggi sul nostro blog

End Ecocide al Forum OSI di Ginevra

Il Forum OSI (Objectif Sciences International) presso il quartier generale delle Nazioni Unite a Ginevra è il luogo in cui a metà dicembre Thomas, un membro del team austriaco, ha tenuto un discorso sul concetto di porre fine all'ecocidio di fronte a molti eco-attivisti e ambasciatori delle Nazioni Unite di diversi Stati come per esempio l'Ecuador, l'Austria, la Francia, la Germania, l'Afghanistan e molti altri. Insieme con la squadra dell'ICE "diritti della natura" abbiamo delineato la necessità di cambiamenti di paradigma nell'economia e nella società con nei prossimi anni. Per saperne di più sulla conferenza e per guardare i video di tutti gli interventi qui.

Usiamo questa occasione per ricordare che il nostro lavoro è totalmente basato sul volontariato e anche se molti risultati possono essere raggiunti senza risorse finanziarie, ci sono alcune cose cui abbiamo bisogno di acquistare, ad esempio per la conferenza: materiali, viaggi, assicurazioni, cibo, prenotazioni di camere ...

Se vi sentite in grado anche sostenere la nostra causTutti i dati per la donazione quia finanziariamente lo apprezzeremmo molto!

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Il tuo contributo può fare una grande differenza!

Il viaggio di mille miglia comincia con un solo passo / Elena Nikolovska

"Il viaggio di mille miglia comincia con un solo passo." - Lao Tzu

So che con questa citazione è un cliché, ma tutto è iniziato con la stessa motivazione. E questo è esattamente come mi sento in questo momento, come se avessi camminato mille miglia. Quando mi è stato chiesto di scrivere un articolo sul mio viaggio in attivismo ambientale, la prima cosa che mi venne in mente fu: "è stata una strada lunga e difficile". Ma, poi basta pensare a tutte le cose che ho imparato lungo la strada, le persone straordinarie che ho incontrato e le persone che potrei avere influenzato- tutto sembra così facile. Lofarei tutto di nuovo. (Leggi tutto l'articolo di Elena qui)

Ecocidio in Israele

Il 3 dicembre 2014, 5 milioni di litri di petrolio greggio sono trapelate intorno alla parte meridionale del deserto del Negev, da un oleodotto che trasporta petrolio dal Mediterraneo al Mar Rosso. L'olio ha contaminato il vicino Evrona Reserve e ha causato un grave inquinamento. Il ministero israeliano per la Protezione dell'Ambiente ha stimato il disastro come uno dei peggiori verificatisi in Israele.

Questa non è la prima volta che si verifica una perdita EAPC. Secondo l’"Israel Union for Environmental Defense " negli ultimi 6 anni almeno 6 ulteriori perdite sono avvenute e nulla è cambiato. L'olio è fuoriuscito da un nuovo tubo in fase di costruzione come parte del nuovo aeroporto nella città più meridionale di Israele (Eilat). La stima della dimensione della zona danneggiata è di circa 1000 ettari, di cui 130 ettari sono coperti da macchie di olio. Diverse decine di cittadini giordani hanno dovuto essere evacuati in ospedale a causa di mancanza d’aria causata dal vapore d’olio. Cervi dalla riserva e rapaci sono anche sotto ad alto rischio. Inoltre, alla luce della vicinanza al Mar Rosso vi è ancora il rischio che l'olio raggiungerà il mare, in caso di pioggia nella zona. Nel frattempo l'olio viene pompato fuori il più possibile anche se il processo di recupero potrebbe richiedere anni. Una inchiesta giudiziaria è stata avviata dalla "Polizia Verde" di Israele. Per ulteriori informazioni.


 
Poniamo fine all’ecocidio tutti insieme!
Ogni mano aiuta!

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